A un corso di cucina spagnola assistetti tempo fa alla presentazione
della “tortilla”. Mi parve nient’altro che una frittata con patate, arricchita
di elementi (come prosciutto cotto e cipolla) che mi sembrarono ridondanti e
che non trovavano riscontro nei miei ricordi di turismo in quella terra. Ho
deciso quindi di dare soddisfazione al mio spirito anarchico e di proporvi la
mia ricetta di questo piatto (riuscito, eh!): voi chiamatelo come vi pare.
Ingredienti e dosi per una
padella da cm 24
- patate a
pasta gialla, peso lordo: g 700;
- uova: n.
6;
- olio
e.v.o.: 6 cucchiai;
- latte: g
35;
- fecola di
patate (o frumina o maizena): g 20;
- sale: g 7;
- aromi a
piacere fra aglio, timo, salvia e rosmarino.
Procedimento
1) Lavate le
patate, sbucciatele e tagliateli a dadini di poco più di 1 cm di lato.
2) Sciacquate i
dadini in abbondante acqua, al fine di liberarli dall’amido superficiale che li
farebbe attaccare al fondo del tegame; quindi scolateli e, senza preoccuparvi
di asciugarli, versateli in un tegame da cm 28 con gli aromi prescelti, 3
grammi di sale e 4 cucchiai di olio. Mescolate e mettete al fuoco basso.
3) Cuocete le patate
per circa mezz’ora, rigirandole ogni 4 o 5 minuti. Alla fine si presenteranno
asciutte e dorate, e ridotte in volume. Spegnete il fuoco, liberatele dagli
aromi e lasciatele lì.
4) Intanto, negli
ultimi minuti di cottura delle patate avrete sbattuto (con una forchetta) sei
uova in una terrina per qualche decina
di secondi, con 4 grammi di sale e con la fecola sciolta nel latte.
5) Mettete al fuoco
basso una padella da cm 24 con due cucchiai di olio; mescolate le patate (non
serve farle raffreddare) con le uova e versate il tutto nella padella.
Incoperchiate e lasciate al fuoco basso per circa un quarto d’ora.
6) Al termine di 14 o
15 minuti è tempo di girare la frittata: la faccia superiore non è ancora del
tutto cotta, perciò buttate via tutti i ricettari che dicono di rovesciarla su un piatto e di lì farla
scivolare di nuovo nella padella: su quel piatto ve ne rimarrebbe attaccata
un bel po’. Voi farete esattamente il contrario: tenendo saldamente in una mano
il coperchio e nell’altra il manico della padella, fate scivolare la frittata
sul coperchio; appoggiate la padella rovesciata sulla frittata e, voilà, girate
il tutto velocemente.
7) Rimettete la
padella al fuoco basso senza coperchio e cuocete ancora per 7 o 8 minuti.
Aspettate almeno mezz’ora prima di consumare.
Ottima da
tiepida a fredda.
Nessun commento:
Posta un commento