lunedì 2 luglio 2012

FRITTATA DI PATATE QUASI TORTILLA




A un corso di cucina spagnola assistetti tempo fa alla presentazione della “tortilla”. Mi parve nient’altro che una frittata con patate, arricchita di elementi (come prosciutto cotto e cipolla) che mi sembrarono ridondanti e che non trovavano riscontro nei miei ricordi di turismo in quella terra. Ho deciso quindi di dare soddisfazione al mio spirito anarchico e di proporvi la mia ricetta di questo piatto (riuscito, eh!): voi chiamatelo come vi pare.


Ingredienti e dosi per una padella da cm 24


-      patate a pasta gialla, peso lordo: g 700;

-      uova: n. 6;

-      olio e.v.o.: 6 cucchiai;

-      latte: g 35;

-      fecola di patate (o frumina o maizena): g 20;

-      sale: g 7;

-      aromi a piacere fra aglio, timo, salvia e rosmarino.




Procedimento


1)    Lavate le patate, sbucciatele e tagliateli a dadini di poco più di 1 cm di lato.



2)    Sciacquate i dadini in abbondante acqua, al fine di liberarli dall’amido superficiale che li farebbe attaccare al fondo del tegame; quindi scolateli e, senza preoccuparvi di asciugarli, versateli in un tegame da cm 28 con gli aromi prescelti, 3 grammi di sale e 4 cucchiai di olio. Mescolate e mettete al fuoco basso.



3)    Cuocete le patate per circa mezz’ora, rigirandole ogni 4 o 5 minuti. Alla fine si presenteranno asciutte e dorate, e ridotte in volume. Spegnete il fuoco, liberatele dagli aromi e lasciatele lì.



4)    Intanto, negli ultimi minuti di cottura delle patate avrete sbattuto (con una forchetta) sei uova in una terrina per  qualche decina di secondi, con 4 grammi di sale e con la fecola sciolta nel latte.



5)    Mettete al fuoco basso una padella da cm 24 con due cucchiai di olio; mescolate le patate (non serve farle raffreddare) con le uova e versate il tutto nella padella. Incoperchiate e lasciate al fuoco basso per circa un quarto d’ora.



6)    Al termine di 14 o 15 minuti è tempo di girare la frittata: la faccia superiore non è ancora del tutto cotta, perciò buttate via tutti i ricettari che dicono di rovesciarla su un piatto e di lì farla scivolare di nuovo nella padella: su quel piatto ve ne rimarrebbe attaccata un bel po’. Voi farete esattamente il contrario: tenendo saldamente in una mano il coperchio e nell’altra il manico della padella, fate scivolare la frittata sul coperchio; appoggiate la padella rovesciata sulla frittata e, voilà, girate il tutto velocemente.



7)    Rimettete la padella al fuoco basso senza coperchio e cuocete ancora per 7 o 8 minuti. Aspettate almeno mezz’ora prima di consumare.



Ottima da tiepida a fredda.

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