Questa ricetta dà un buon risultato, se pure non migliore di quello che si può ottenere da
tante altre ricette reperibili sul WEB. Però, a differenza di tante altre vi
garantisce:
- la
minimizzazione del lavoro;
- un tranquillizzante livello
di sicurezza in termini di igiene alimentare e conservabilità;
- l’eliminazione
di ogni incertezza circa dosi, tempi e procedura.
Ingredienti e
dosi per cinque vasetti da un quarto
- Melanzane
comuni (oblunga viola), sane e fresche: kg 1,8;
- miscela
di cottura composta di: litri 1,1 di aceto bianco e litri 2 di acqua;
- sale
fino: g 50;
- origano
secco: g 8 (4 se selvatico);
- peperoncino
tritato: ½ grammo (mezzo cucchiaino da caffè);
- olio
e.v.o.: circa mezzo litro.
Procedimento
1) Lavate e spuntate
le melanzane; quindi sbucciatele servendovi di un pelapatate.
2) Affettatele per il
lungo allo spessore omogeneo di 4 mm (sovrapponete 10 fette e controllate che
facciano circa 4 cm).
3) Stendete le fette
a monostrati in una bacinella e spolverizzate ciascuno strato di sale fino;
alla fine dovreste averne usato fra i 40 e i 50 grammi: a metà lavoro
controllate di essere sulla strada giusta.
4) Coprite le
melanzane con un piatto e appoggiatevi sopra un peso. Lasciatele così per un
tempo variabile a piacere fra due e sei ore.
5) Mettete al
fuoco la miscela di cottura e scaldate i vasetti in forno a 90°C.
6) Scolate le
melanzane dall’acqua che hanno cacciato; sciacquatele in acqua fresca e
strizzatele alla buona.
7) Fate
scaldare l’olio fra 80 e 90 gradi.
8) In una terrina delle dimensioni più o meno della bacinella del punto 3) mettete l’origano, il peperoncino e
mezza mestolata di olio caldo.
9) Al bollore della
miscela di acqua-aceto buttatevi le melanzane e rimestatele col forchettone;
fuoco al massimo e coperchio. Levate le melanzane col ragno dopo quattro o cinque minuti
dall’immissione. Mettete le
melanzane in un colapasta e, con lo stesso ragno o con una schiumarola,
premetele più che potete al fine di far loro perdere quanto più aceto è
possibile. Intanto buttate nella miscela di acqua-aceto i presselli e i
coperchi dei vasetti.
10) Versate le
melanzane calde nella terrina con il condimento; rimestatele e da lì
trasferitele nei vasetti caldi, senza pressarle troppo, alternandole con un po’
di olio caldo. Dovrebbero riempire giusto i cinque vasetti. Coprite con i
presselli e con l’olio caldo, lasciando un centimetro di aria, e avvitate a
fondo i coperchi.
Al raffreddamento
i coperchi si dovrebbero abbassare, come sotto vuoto. Diversamente vuol dire
che non erano stati avvitati bene o che il contenuto non era abbastanza caldo:
questi eventuali vasetti vanno avviati al consumo per primi. In ogni caso,
sottovuoto o non, il prodotto, pur buono da subito, si conserva al fresco per
qualche mese, e in frigorifero (meglio) per molti mesi.
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