Pietanza conosciutissima e abusatissima: si trova anche in vendita già
pronta, nei supermercati e nelle salumerie. Ne esistono infinite versioni: la
mia è una di esse, e, come sempre, non è copiata, ma sperimentata con discreto
successo. Le sue caratteristiche sono:
- tenerezza della
carne e assenza di tessuto connettivo (dipende dal giusto tempo di cottura e
dalla scelta del taglio);
- possibilità di utilizzare il liquido di
cottura come brodo (dipende da cosa si aggiunge all’acqua di cottura);
- lunghi tempi di
attesa per cottura e raffreddamento, ma pochissimo lavoro (usando una maionese
già pronta, cosa per niente disdicevole);
- buon sapore
(ovviamente).
Ingredienti e
dosi per 4-6 porzioni
Per la carne
- un pezzo di codone
di vitello di circa un chilo (solitamente si usa il magatello, ma il codone è
più morbido);
- due o tre carote,
altrettanti gambi di sedano e due spicchi d’aglio;
- circa mezzo chilo di
ossa da brodo.
Per la salsa
- tonno sott’olio
sgocciolato: g 250 (qualità a piacere; ma tenete presente che in qualsiasi
preparazione ciò che mettete troverete);
- acciughe sott’olio
sgocciolate: g 25;
- maionese: g 250. Se volete fare voi la maionese, potete seguire la mia RICETTA DELLA MAIONESE evitando di mettere il sale. Per la salsa del vitello tonnato infatti, dove il sale è già presente nelle acciughe, nel tonno e nei capperi usati come guarnizione, una maionese priva di sale è perfetta.
Per guarnizione (eventuale)
- un pugno di capperi
sotto sale;
- qualche fettina di
limone.
Procedimento
1) Cottura della
carne
1.1) Lavate il sedano e
le carote; tagliate le carote in due per il lungo e il sedano come vi pare;
lasciate la buccia all’aglio. Mettete le verdure insieme alle ossa in una
pentola da 24 cm con due litri e mezzo di acqua non salata; portate a bollore e
lasciate sobbollire per mezz’ora.
1.2) Date una forma per
quanto possibile cilindrica al pezzo di carne con qualche giro di spago;
salatelo poco (sette o otto grammi di sale), e tuffatelo nel brodo bollente.
Lasciate sobbollire per due ore e un quarto.
1.3) Mettete la pentola
a raffreddare nel lavandino pieno d’acqua. Dopo due o tre quarti d’ora, quando
il brodo sarà intiepidito, toglietene la carne e mettetela in un altro
recipiente; copritela con il brodo filtrato e buttate via tutto il resto, salvo
che riusciate a recuperare qualcosa dalle ossa. Tenete in frigorifero fino a
completo raffreddamento e anche oltre, se vi fa comodo.
2.1) In un recipiente a
fondo bombato mettete il tonno sgocciolato, le acciughe e 100 grammi di brodo
rubati dal recipiente della carne. Lavorate il tutto con un frullatore a
immersione, alla massima velocità, fino a ottenere una crema omogenea: dovreste impiegarci un tempo intorno ai tre minuti,
variabile in base alla potenza del frullatore.
2.2) Unite la
maionese al tonno frullato e mescolate con un cucchiaio. La salsa tonnata è
pronta.
3) Composizione
finale e servizio
3.1) Togliete il pezzo
dal brodo, e affettatelo sottilmente (5 mm) con un coltello lungo e
affilatissimo. Togliete il grasso che si sarà rappreso sulla superficie del
brodo e conservate quest’ultimo per l’uso che vorrete.
3.2) Ponete le fette a
strati in un piatto da portata e coprite di salsa ogni strato.
3.3) Guarnite, se
volete, con capperi dissalati (sciacquati e poi tenuti a bagno una mezz’ora in
un litro di acqua) e con fettine di limone.
3.4) Conservate il
piatto in frigorifero e toglietevelo una mezz’ora prima di servire. Potete
accompagnarlo con una giardiniera di verdure in agrodolce.
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