Preparazione
golosa adatta per antipasti, buffet, pic-nic, pranzi destrutturati.
E' un piatto che può essere di grande successo e (incidentalmente) vi può aiutare nel completare un menù vegano. L'esecuzione è semplice e basta seguire le istruzioni. L'unica eventuale nota problematica riguarda la scelta dei pomodori. Infatti, vi occorrono dei frutti tondi, tipo i “ramati”, ma questi in genere non brillano per intensità di sapore.
Allora bisogna cercarli rossi, maturi e sodi, senza lasciarsi ingannare dall’affascinante profumo sul quale il fruttivendolo richiama la nostra attenzione... quel profumo infatti promana esclusivamente dai rami.
E' un piatto che può essere di grande successo e (incidentalmente) vi può aiutare nel completare un menù vegano. L'esecuzione è semplice e basta seguire le istruzioni. L'unica eventuale nota problematica riguarda la scelta dei pomodori. Infatti, vi occorrono dei frutti tondi, tipo i “ramati”, ma questi in genere non brillano per intensità di sapore.
Allora bisogna cercarli rossi, maturi e sodi, senza lasciarsi ingannare dall’affascinante profumo sul quale il fruttivendolo richiama la nostra attenzione... quel profumo infatti promana esclusivamente dai rami.
1) n. 8 pomodori ramati, medio- grandi, che stiano di misura in una tortiera da cm 22;
2) riso fino o semifino
(io ho usato il Roma): g 160;
3) salsa di pomodoro di
buona consistenza non salata: g 130;
4) prezzemolo e basilico,
le sole foglie lavate e asciutte, in parti uguali: g 40 in tutto;
5) pomodorini semisecchi
sott’olio: un paio di cucchiai;
6) olio e.v.o.: g 70;
7) sale: g 6;
8) peperoncino:
facoltativo, a piacere.
Procedimento
1) In una terrina qualsiasi mescolate il riso
con la salsa, 40 grammi di olio e 4 di sale.
2) Tagliate le calotte ai pomodori e tenetele da
parte. Con un coltellino e un cucchiaino svuotate i pomodori e conservatene il
contenuto, quindi filtratelo e versate il liquido nella terrina del riso. Da
questo momento calcolate un paio d’ore di riposo. Riservate il resto del
contenuto dei pomodori all’uso che credete.
3) Con una mezzaluna o un trinciante (NO un
cutter) tritate il basilico e il prezzemolo insieme ai pomodorini sott’olio e
l’eventuale peperoncino. Aggiungete il trito alla terrina del riso.
4) Passato il tempo di riposo del riso,
scolatelo dall’eventuale liquido in eccesso (ma probabilmente non ce ne sarà) e
distribuitelo nei pomodori. Prima però scolate questi ultimi da quel poco di
acqua che avranno cacciato e spolverizzateli all’interno con pochissimo sale:
giusto i due grammi rimasti.
5) Sistemate i pomodori ben accostati nella teglia
foderata di carta-forno, copriteli con le loro calotte, irrorateli con i 30
grammi di olio rimasto. infornateli a 200 °C e cuoceteli per 80 minuti. Non
vanno subito in tavola ma vengono lasciati intiepidire prima del servizio. Buoni
anche freddi.
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