Nelle infinite ricette della panificazione italiana, lo gnocco fritto,
servito ancora caldo, è probabilmente il più goloso e allegro accompagnamento ad un piatto di salumi. Si tratta di una
preparazione ben nota e diffusa, tanto che in rete chi vuole potrà leggere
tutta la grande storia di questo speciale pane fritto di origine emiliana,
la cui ricetta si è diversificata e moltiplicata in un buon numero di varianti in
base alle derivazioni territoriali.
Il mio
contributo quindi questa volta si presenta necessariamente senza alcuna ambizione rispetto alla
vasta tradizione della ricetta e alle sue molteplici variazioni. Unico e vantaggioso scopo del mio lavoro è presentarvi una ricetta
senza fronzoli, all’insegna della semplicità, della snellezza di esecuzione e
(naturalmente) della garanzia di successo.
- Farina
Manitoba: g 250
- Acqua tiepida: g 125
- Olio e.v.o.: g 35
- Lievito di birra. g 12
- Zucchero: g 5
- Sale: g 5.
Procedimento
Lo gnocco fritto fondamentalmente è realizzato con
pasta da pane alla quale si aggiunge un grasso, che sia strutto, burro o olio.
Io uso l’olio. La pasta viene infine tirata sottile e fritta. Vediamo nel
dettaglio.
1) In una capace terrina mescolate
farina, zucchero e sale. Aggiungetevi l’olio. Con una mano sopra la terrina
sbriciolate fra le dita il lievito di birra, mentre vi fate correre sopra
l’acqua tiepida. Quindi impastate il tutto, fino a farne una palla (due o tre
minuti).
2) Trasferite la pasta su un
piano di lavoro e lavoratela per tre o quattro minuti, fino a che la sua
tessitura appaia omogenea. State lavorando come per confezionare un qualsiasi
tipo di pane. Infarinate la pasta e mettetela in una terrina (la stessa di
prima?) dove possa raddoppiare il suo volume, sigillata con pellicola. Conservate
la terrina a temperatura ambiente per un’ora circa.
3) Stendete la pasta col mattarello allo
spessore di tre millimetri, tagliatela a losanghe o in altre forme, alla misura
che più vi aggrada, e senza aspettare friggetene i pezzi, pochi per volta, in
olio da frittura a 180°C. La cottura è molto veloce: circa un minuto in tutto:
appena la pasta inizia a gonfiarsi va girata e quindi scolata ai primi cenni di
coloritura, appoggiata su carta da cucina e servita al più presto.
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