mercoledì 12 febbraio 2014

GNOCCO FRITTO


Nelle infinite ricette della panificazione italiana, lo gnocco fritto, servito ancora caldo, è probabilmente il più goloso e allegro accompagnamento ad un piatto di salumi. Si tratta di una preparazione ben nota e diffusa, tanto che in rete chi vuole potrà leggere tutta la grande storia di questo speciale pane fritto di origine emiliana, la cui ricetta si è diversificata e moltiplicata in un buon numero di varianti in base alle derivazioni territoriali.      
Il mio contributo quindi questa volta si presenta necessariamente senza alcuna ambizione rispetto alla vasta tradizione della ricetta e alle sue molteplici variazioni. Unico e vantaggioso scopo del mio lavoro è presentarvi una ricetta senza fronzoli, all’insegna della semplicità, della snellezza di esecuzione e (naturalmente) della garanzia di successo.
Ingredienti e dosi per 4 porzioni
-  Farina Manitoba: g 250
-  Acqua tiepida: g 125
-  Olio e.v.o.: g 35
-  Lievito di birra. g 12
-  Zucchero: g 5
-  Sale: g 5.
Procedimento
Lo gnocco fritto fondamentalmente è realizzato con pasta da pane alla quale si aggiunge un grasso, che sia strutto, burro o olio. Io uso l’olio. La pasta viene infine tirata sottile e fritta. Vediamo nel dettaglio.
1)  In una capace terrina mescolate farina, zucchero e sale. Aggiungetevi l’olio. Con una mano sopra la terrina sbriciolate fra le dita il lievito di birra, mentre vi fate correre sopra l’acqua tiepida. Quindi impastate il tutto, fino a farne una palla (due o tre minuti).
2)  Trasferite la pasta su un piano di lavoro e lavoratela per tre o quattro minuti, fino a che la sua tessitura appaia omogenea. State lavorando come per confezionare un qualsiasi tipo di pane. Infarinate la pasta e mettetela in una terrina (la stessa di prima?) dove possa raddoppiare il suo volume, sigillata con pellicola. Conservate la terrina a temperatura ambiente per un’ora circa.
3)  Stendete la pasta col mattarello allo spessore di tre millimetri, tagliatela a losanghe o in altre forme, alla misura che più vi aggrada, e senza aspettare friggetene i pezzi, pochi per volta, in olio da frittura a 180°C. La cottura è molto veloce: circa un minuto in tutto: appena la pasta inizia a gonfiarsi va girata e quindi scolata ai primi cenni di coloritura, appoggiata su carta da cucina e servita al più presto.


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