Perché gli hamburger? Ecco le loro ragioni più evidenti:
- per poterli mettere in un panino;
- per
servire una “bistecca” tenera al nonno;
- per usare
tagli di carne più economici di quelli tipici da bistecca;
- per recuperare frammenti
di polpa tolta dal pezzo da arrosto che abbiamo voluto mettere in forma.
Ed eccone altre più sottili ma non meno importanti:
- per
distribuire uniformemente la parte grassa all’interno della “bistecca” (o per
eliminarla);
- per avere una
scorta di “bistecche” nel freezer da utilizzare al bisogno con immediatezza,
senza necessità di scongelarle: infatti, a differenza delle bistecche vere e
proprie, gli hamburger possono passare dal freezer alla padella senza danno.
Ed ecco, infine, la mia vera ragione (tutta mia, perché contravviene
alla regola universale che vuole gli hamburger composti di sola carne
macinata): poter inserire nella carne piccole quantità di aromi e condimenti
che ne arricchiscono il sapore.
Ingredienti e
dosi
- Polpa di bovino adulto, netta di tessuto connettivo e di grasso: g 95-100 per ogni hamburger;
- grasso
(quello tolto alla polpa e/o burro): fra il 10 e il 12% del peso della polpa
magra;
- parmigiano
grattugiato: fra il 7 e l’8% della polpa magra;
- cipolla
rossa dolce: fra il 4 e il 5% della polpa come sopra;
- prezzemolo,
le sole foglie asciutte: 3% della polpa.
- Un tritacarne:
per piccole quantità va bene anche un “cutter”; altrimenti è
quasi indispensabile un tritacarne propriamente detto, utilissimo anche in
altre occasioni;
- una bisteccatrice
(si chiama così in dipendenza dell’originario nome degli hamburger: hamburger steak, cioè bistecca alla moda
di Amburgo): ce ne sono di due tipi: semplice, casalingo (foto qui a sinistra) e
professionale, a leva, di gran lunga più efficace: infatti, mentre il primo
consente di esercitare una pressione sulla carne pari a quella applicata sul
pomolo dell’apparecchio, il secondo, grazie alla sua leva, moltiplica di circa
dieci volte la pressione esercitata dall’operatore.
Procedimento
1) Tritate tutti insieme gli ingredienti, escluso il parmigiano. Aggiungete quest’ultimo al macinato e amalgamate il tutto lavorando con una mano: basteranno due minuti.
1) Tritate tutti insieme gli ingredienti, escluso il parmigiano. Aggiungete quest’ultimo al macinato e amalgamate il tutto lavorando con una mano: basteranno due minuti.
2) Pesate l’intero composto e dividetene i grammi per 120: se ottenete un numero intero, quello è il numero degli hamburger che dovete confezionare. Se, com’è più probabile, ottenete un numero con i decimali, arrotondatelo all’unità più vicina (se il decimale è 5, scegliete l’unità superiore o inferiore a vostro piacere) e dividete i grammi dell’intero composto per il numero trovato: il risultato sarà il peso che dovrete dare a ciascun hamburger. Se i grammi dell’intero composto sono almeno 550, riuscirete matematicamente a comporre hamburger tutti uguali, di peso compreso fra 110 e 130 grammi. Una calcolatrice e una bilancia elettronica renderanno questo vostro lavoro veloce e divertente.
3) Dividete il
composto in mucchietti tutti uguali, del peso stabilito. Quindi passate ogni
mucchietto alla bisteccatrice e allineateli su una tavoletta; copriteli con
pellicola e ricoverateli in frigorifero. Gli hamburger che non prevedete di
consumare in giornata metteteli in freezer in unico strato: una volta surgelati
li potrete riporre in sacchetti o in altri contenitori di plastica.
Cottura e servizio
Cuocete gli hamburger in padella antiaderente (o su
piastra liscia, non scanalata) ben calda, appena unta di burro, per due minuti
e mezzo da un lato e due dall’altro, a fuoco medio-alto all’inizio e poi via
via più basso. Se li cuocete surgelati, aumentate il tempo di mezzo minuto per
parte.
A fine cottura salateli o cospargeteli di un trito di
erbe aromatiche salato; fateli riposare mezzo minuto e serviteli su piatto
caldo.
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