Sono
biscotti tipici di Casale Monferrato, piuttosto famosi. Con questa ricetta
vengono come quelli comprati, solo più buoni.
Ingredienti e dosi per un’ottantina di krumiri
Farina 0: g
350
Zucchero a velo: g 100
Tuorli da uova grandi: n. 3
Burro: g 210
Sale: g
2
Vanillina: una bustina (½ grammo)
Limone bio: la buccia grattugiata di uno.
Per la variante al cioccolato: 100 gr di gocce di ciocciolato fondente
Attrezzatura: una
tasca da pasticcere con bocchetta spizzata da mm 12.
Procedimento
1) Setacciate la farina in una terrina e
mescolatevi lo zucchero, il sale, la vanillina e la buccia di limone
grattugiata.
2) Mescolate alla farina e al resto il burro
molto morbido, quasi fuso, lavorando con una mano per un paio di minuti.
3) Mescolate all’impasto i tuorli d’uovo,
lavorando ancora per un paio di minuti. Dovrebbe esservi venuta una pasta morbida
e plastica: è pronta per la successiva lavorazione; non deve riposare. Per la variante al cioccolato è ora di aggiungere le gocce.
4) Mettete un po’ di impasto nella tasca e
spremetene fuori dei cilindretti lunghi 5 o 6 centimetri, ai quali darete la
caratteristica curvatura e che appoggerete su una placca ricoperta di carta
forno. Mettete poco impasto per volta e spremete con calma: la pasta, anche se
è morbida a maneggiarsi, risulta dura per la tasca e rischia di romperla. Anzi,
dopo la seconda tasca che vi esplode, potete passare al metodo spiccio
consistente nel mettere l’impasto direttamente nel beccuccio e spremerlo fuori
con un pollice: non è elegante, ma è rapido ed efficace.
5) Riempita la placca, infornatela a 200°C già
raggiunti e cuocete per 15-16 minuti: devono riuscire appena dorati: non
chiarissimi e non nocciola. Il tempo di cottura dipende anche dal materiale con
cui è fatta la placca: se alluminio dovrebbero bastare 15 minuti; se acciaio 16
o anche più. Le prime volte dovrete controllare.
6) Lasciate raffreddare i biscotti e riponeteli
in una classica scatola di metallo. Si conservano bene diversi giorni (se li
tenete nascosti).
Foto 1072